Alex Design al lavoro nel paddock MotoGP da Portimao a Jerez. Due week-end intensi tra riparazioni, verniciature e applicazioni adesive.
Il ritorno del Motomondiale in Europa è sempre un impegno dispendioso. Dopo aver chiuso un lavoro avviato per quattro anni con Yamaha Petronas SRT, l’impatto di Portimao è stato piuttosto duro, siamo ritornati “a farci le ossa”. I team sono rientrati dalle gare extra-europee e ci siamo ritrovati a incastrare i tempi e le lavorazioni di tutti i servizi di assistenza, lavorando per il 40% delle squadre presenti nel paddock. Abbiamo lavorato fino a lunedì, poi smontato e martedì ci siamo diretti verso il circuito di Jerez.
Mercoledì abbiamo montato e iniziato a lavorare su carene Leopard e della VR46 che hanno riportato danni dopo il trasporto in aereo. Quindi abbiamo riparato e riverniciato alcune parti della carena delle Ducati di Luca Marini e Marco Bezzecchi. Mercoledì sera Davide Tardozzi ci ha portato alcune componenti di Jack Miller e Pecco Bagnaia, reduci dalle cadute in Portogallo, riconsegnate il giorno dopo. Abbiamo portato fortuna al team che fino a quel momento non aveva centrato ancora la prima vittoria! Inoltre abbiamo elaborato il parco scooter dall’elettrico ai mini Monkey Honda della VR46 e sullo scooter di Valentino Rossi. Senza di lui nel paddock manca un tocco di emozione…
“Per la gara di Jerez ci siamo alternati tra assistenza di verniciatura e riparazione con un’applicazione di adesivi per alcune hospitality (CIP, team di Laverty, Prustel, ecc.), abbiamo fatto una pausa a Jerez dove ci siamo riposati e adesso siamo in viaggio per la Francia. Sarà una tappa abbastanza dura perché sono previsti dei lavori e ci sono già dei pezzi in arrivo. Ora siamo a Bordeaux e a breve arriveremo a Le Mans, domani giornata libera e in serata ci faranno entrare.
Alex Design segue anche il progetto della Yamaha GYTR coordinato da YART, per la realizzazione di serie limitate delle R1, R6 e R7 con livrea racing. Abbiamo dovuto realizzare anche due R1 e due R6 che sono partite lunedì dopo Jerez verso Yamaha Europa per essere assemblate. A Le Mans sarà un altro week-end di passione, lavoro e impegno, anche noi in lotta con il tempo.”